I nostri medici competenti, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 38 del Decreto Legislativo 81/08, svolgono la loro attività secondo i principi della medicina del lavoro e del Codice Etico della Commissione Internazionale di Salute Occupazionale (ICOH). L'obbiettivo dei nostri medici del lavoro è quello di salvaguardare e promuovere la salute dei lavoratori, in un ambiente di lavoro sicuro e non nocivo e di proteggerne le capacità lavorative e l’accesso al mondo del lavoro.

Come previsto dal D.Lgs. 81/2008 i nostri medici competenti collaborano attivamente con gli RSPP e con i datori di lavoro nella stesura e redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Si ricorda infatti che la mancata valutazione dei rischi costituisce grave violazione e potrebbe determinare, oltre che una sanzione, anche la sospensione dell’attività imprenditoriale.

A seguito delle risultanze della valutazione dei rischi e della redazione e/o aggiornamento del relativo documento (DVR) il nostro medico del lavoro predispone un piano di sorveglianza sanitaria mirato in funzione dei rischi specifici dei diversi ambienti di lavoro e/o delle diverse mansioni lavorative.

Come previsto dall’art. 25 del D.Lgs. 81/08 organizziamo annualmente (salvo diversa periodicità indicata nel DVR) in collaborazione con l’RSPP un sopralluogo degli ambienti di lavoro da parte del medico competente. Il sopralluogo è necessario per valutare le condizioni dell’ambiente di lavoro ed eseguire i controlli previsti dalla normativa vigente. Al termine dello stesso il medico redige un verbale, che viene poi trasmesso ai membri del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) indicante le conclusioni di quanto visto, confermando o meno il piano sanitario in essere e/o proponendo eventuali modifiche in relazione a quanto riscontrato.

Come previsto dall'art 35 del D. Lgs. 81/08, organizziamo in stretta collaborazione con il datore di lavoro una riunione periodica annuale, alla quale parteciapano oltre che lo stesso datore di lavoro anche il medico competente, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). La riunione, obbligatoria per aziende con organici che superano le 15 persone, è necessaria per discutere di importanti tematiche come ad esempio eventuali integrazioni o modifiche da apportare al DVR o l’andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria. Durante la riunione viene inoltre redatto un verbale che, dopo essere stato firmato dai partecipanti, rimane a disposizione dei partecipanti stessi per la sua consultazione.

Art. 41 dlgs 81/2008 - La sorveglianza sanitaria comprende:
a) visita medica preventiva intesa a constatare l'assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica;
b) visita medica periodica per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica. 
c) visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell'attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica;
d) visita medica in occasione del cambio della mansione onde verificare l'idoneità alla mansione specifica;
e) visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente.
e-bis) visita medica preventiva in fase preassuntiva;
e-ter) visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l'idoneità alla mansione.

In sede di visita medica o nelle altre situazioni prescritte dalla normativa, il medico competente, per i lavoratori che devono essere sottoposti a tale accertamento in ragione della mansione da loro effettuata, verifica l’assenza di assunzione di sostanze alcoliche, psicotrope e stupefacenti (si veda Decreto Legislativo 81/2008 all’articolo 41, comma 4)